TITOLO DELL’OPERA
NUOVO PIANO INDUSTRIALE DEL LATTIERO-CASEARIO VENETO – NIP
Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento
POR – Obiettivo “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”
Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020
ASSE 1: RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
AZIONE 1.1.4: Sostegno alle attività̀ collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
Breve descrizione
Il progetto NIP contribuisce all’innovazione, favorendo lo sviluppo e il consolidamento delle imprese e garantendo un miglioramento della sostenibilità del settore lattiero-caseario. L’obiettivo sarà sviluppare tecniche spettroscopiche e proteomiche per il monitoraggio della qualità dei prodotti e della loro shelf-life. Nell’ambito del progetto verranno sviluppate analisi genomiche necessarie allo studio e alla selezione dei bovini latte e dei microorganismi presenti lungo la filiera lattiero-casearia caratterizzati dall’avere i migliori genomi. Saranno ideati nuovi prodotti lattiero-caseari, non ancora prodotti nelle strutture lattiero-casearie del Veneto, che consentiranno un reale sfruttamento dei principi nutritivi presenti nel siero. L’utilizzo di questo sottoprodotto “nobile” della lavorazione garantirà un beneficio per il settore stesso e per il territorio, aumentando il potenziale ricavo del latte prodotto e trasformato. Il progetto è strutturato in 7 WP, in coerenza con l’ambito progettuale indicato, che saranno soddisfatti grazie alla costante collaborazione tra i partners proponenti (12 aziende e 3 organismi di ricerca). Il WP1 principalmente organizzativo e legato alla gestione del progetto, il WP2 concernente la sicurezza dei prodotti lattiero-caseari, il WP3 allo studio dei sottoprodotti lattiero-caseari, il WP4 all’innovazione e nutraceutica dei prodotti lattiero-caseari, il WP5 alla buona economia ed energia, il WP6 alla valorizzazione dei prodotti lattiero-caseari, e infine, il WP7 legato alla disseminazione e comunicazione dei risultati.
Finalità
Il progetto NIP porterà a dei risultati che potranno incrementare la competitività dell’intero settore lattiero-caseario regionale, aumentando la propensione ad attività di R&S, mediante l’implementazione della collaborazione e sinergia tra imprese e organismi di ricerca. Al termine del progetto NIP si prevede di ottenere una maggiore competitività delle imprese nella filiera lattiero-casearia e nel settore dell’agrifood come in quello della ricerca sperimentale. Questi obiettivi verranno sodisfatti grazie alla creazione di:
big-data di informazioni sulla quantità e qualità delle produzioni della materia prima e dei prodotti trasformati e commercializzati;
un controllo diffuso e coordinato sulla sicurezza della materia prima latte;
un sistema di produzione garante il benessere animale dei bovini da latte nel Veneto;
un miglioramento della mandria bovina da latte in termini di resilienza e sanità animale;
un piano logistico più efficiente e a minor impatto ambientale;
un prolungamento della shelf-life (durata della vita commerciale) dei prodotti caseari per favorire l’esportazione dei prodotti trasformati;
nuovi prodotti e bevande derivati dal siero di latte.
Risultati attesi
La ricerca ci consentirà di sviluppare nuove tecnologie che porteranno a un aumento della sicurezza dei prodotti lattiero-caseari (identificazione precoce e prevenzione dello sviluppo di patogeni e tossine, mappatura nel territorio delle caratteristiche e attitudini delle materie prime). Grazie allo sviluppo di metodiche per la valorizzazione della sieroproteina e di innovazioni nutraceutiche, saranno valorizzati il siero e le sue componenti. Tra le innovazioni previste: il miglioramento genetico animale finalizzato alla creazione di soggetti con nuove attitudini produttive e ambientali, garantire la salute e il benessere animale e la creazione di sistemi di precisione adatti al mantenimento della shelf life, un maggiore controllo della tracciabilità lungo la filiera, controllo e monitoraggio dell’impatto ambientale dei processi con particolare attenzione alle innovazioni che consentono un risparmio idrico ed energetico. Infine si attiverà la prima Cheese Academy del Veneto per favorire la formazione di tutto il personale coinvolto lungo la filiera e nei punti vendita, nonché fornire utili informazioni sulla composizione e qualità dei prodotti caseari in modo da promuoverli non solo in Italia ma anche nel mondo.
SOGGETTI PARTECIPANTI: Agriform S.c.a., Brazzale S.p.a., Chelab S.r.l., Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie), Consorzio per la tutela del Formaggio Monte Veronese, Experteam S.r.l., Industria Casearia Silvio Belladelli S.r.l., Intermizoo S.p.a., La Casara Roncolato Romano S.r.l., Lattebusche S.c.a., Latteria di Soligo Soc. Agr. Cooperativa, Microbion S.r.l., Ribes Scarl, Università degli Studi di Padova (Dip. DAFNAE), Università degli Studi di Verona.
SPESA COMPLESSIVA PREVISTA: € 5.864.298,70
CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 2.945.976,08
TITOLO DELL’OPERA
Cibo intelligente per un futuro sostenibile
(3S_4H – Safe, Smart, Sustainable Food for Health)
Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento
POR – Obiettivo “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”
Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020
ASSE 1: RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
AZIONE 1.1.4: Sostegno alle attività̀ collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
Breve descrizione
Il progetto 3S4H “Safe, Smart, Sustainable food 4 Health” affronta i temi della produzione alimentare dal punto di vista della sicurezza, produttività, tracciabilità, qualità e sostenibilità, e della promozione del buono stato di salute attraverso una corretta e attenta alimentazione. Per garantire la qualità alimentare e la sostenibilità delle filiere agro-alimentari è necessario controllare la produzione e l’origine delle materie prime e la successiva trasformazione di un prodotto, per assicurarne la validità nutrizionale tutelando la sicurezza intermedia e finale. A questi aspetti si accompagna il concetto di sostenibilità: i sistemi di produzione alimentare dovranno diventare estremamente efficienti, filiere in grado di produrre cibo sicuro e nutriente, riducendo al tempo stesso in modo deciso l’impatto ambientale. Nel corso del progetto, che durerà tre anni, saranno studiate e migliorate filiere alimentari già esistenti, grazie alla collaborazione delle aziende partecipanti. Verranno sperimentate soluzioni innovative su sistemi quali le filiere cerealicole, lattiero-casearie, vegetali e delle piante officinali. Il progetto, a cui partecipano 14 aziende e cinque organismi di ricerca, si articola in quattro linee di ricerca (WP), una linea per il management (WP0) ed una per la comunicazione dei risultati più significativi al pubblico e a esperti del settore (WP5). Nell’ambito della sicurezza degli alimenti (WP1 Safe Food) si svilupperanno metodiche rapide di determinazione di alcuni patogeni, di micotossine e di contaminanti su diverse matrici alimentari. Nel WP2 sarà affrontato il tema dello Smart Food e della possibilità di valorizzare e di migliorare le capacità nutritive degli alimenti anche attraverso l’addizione di componenti quali biomolecole e fitocomplessi innovativi. Il WP3 (Sustainable Food) sarà dedicato alla sostenibilità dei processi, alla valorizzazione e al recupero dei sottoprodotti, all’applicazione di metodologie alternative nel trattamento delle materie prime, preferibilmente a basso costo. Il WP4 (Health) riguarderà gli effetti della nutrizione smart sul mantenimento della salute e di una buona qualità di vita.
Finalità
- qualificare le materie prime e i prodotti delle filiere agroalimentari tradizionali (cerealicole, lattiero-casearie, vegetali, delle piante officinali) in termini di sicurezza e tracciabilità;
- valorizzare le tipicità agroalimentari tradizionali prodotte dal territorio;
- identificare nuovi componenti nutritivi (biomolecole, oligoelementi, fitoderivati) e mettere a punto metodologie non convenzionali per migliorare il valore di alimenti e di integratori alimentari;
- migliorare la produzione in campo alimentare attraverso metodi più sostenibili, valorizzazione dei sottoprodotti, ridotto consumo energetico per filiere sicure, di eccellenza e integrate nel sistema territoriale;
- studiare gli effetti di una alimentazione smart rispetto a una tradizionale su alcuni processi fisiologici;
- migliorare la competitività delle aziende partner attraverso la qualificazione professionale e l’innovazione;
- accrescere il valore produttivo e commerciale delle attività collegate ai settori di interesse;
- sviluppare partnership proattive e continuative tra aziende e soggetti della conoscenza o esperti di settore.
Risultati attesi
Messa a punto di metodologie idonee per la rilevazione rapida e diffusa di micotossine e della tracciabilità su materie prime e prodotti di interesse per le aziende partner; studio di metodologie idonee all’individuazione e valorizzazione di nuovi principi nutritivi in materie prime e prodotti di interesse per le aziende partner; studio di metodologie idonee per la caratterizzazione e la valorizzazione dei sottoprodotti derivanti da processi di produzione e trasformazione dalle materie prime di interesse per le aziende partner; studio di metodologie non tradizionali e sostenibili per il trattamento di materie prime e prodotti di interesse per le aziende partner; studio di metodologie e processi sostenibili per migliorare la produzione in campo alimentare; messa a punto di un prototipo per studiare in modelli sperimentali le potenzialità nutraceutiche degli alimenti sul miglioramento di alcuni processi fisiologici (ciclo sonno/veglia, tono muscolare); migliorare la competitività delle aziende attraverso la qualificazione professionale e l’innovazione; consolidare e proseguire la partnership tra aziende e soggetti della conoscenza; fornire utili informazioni sulla composizione e qualità dei prodotti studiati in modo da promuoverli non solo in ambito italiano ma anche internazionale.
SOGGETTI PARTECIPANTI: A.I.A. AGRICOLA ITALIANA ALIMENTARE S.P.A., AGRIPHARMA SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA, CEREAL DOCKS S.P.A., CHELAB SRL, CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR), ECAMRICERT S.R.L., FAVERO ANTONIO SRL, ILSA SPA, INDUSTRIA CASEARIA SILVIO BELLADELLI S.R.L., LATTERIA DI SOLIGO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA, MICROMED S.P.A., MOLINO QUAGLIA SPA, PHOENIX RICERCA E TECNOLOGIE OTTICHE S.R.L., SALIX S.R.L., UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI VENEZIA, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI VERONA, +WATT srl, EXPERTEAM SRL.
SPESA COMPLESSIVA PREVISTA: € 5.188.650,00
CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 2.797.600,00
TITOLO DELL’OPERA
AUMENTO QUALITÀ DI CONSERVAZIONE DEI FORMAGGI A PASTA MOLLE
- Installazione di un analizzatore della quantità di O2 nelle confezioni dei formaggi a pasta molle
- Acquisto di n. 8 pc completi di monitor e pacchetto office
Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento POR – Obiettivo ‘Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo’ Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020
ASSE 3: COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI
AZIONE 3.1.1: Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
TITOLO DELL’OPERA
CONDIVISIONE DI METODOLOGIE PER L’EXPORT DELLE SMART FOOD – COMEEXPO
Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento POR – Obiettivo “Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi” Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020
ASSE 3
COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI
AZIONE 3.4.1
Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale
BREVE DESCRIZIONE
Le Aziende proponenti del progetto “Condivisione di Metodologie per l’Export delle Smart Food – CoMeExpo” tutte appartenenti alla Rete Innovativa Regionale RIBES-Nest, Soggetto proponente e gestore delle attività, durante i numerosi incontri di Rete hanno identificato tra le problematiche comuni quella di necessitare di un approccio modulare e pianificato delle proprie strategie di internazionalizzazione che non sempre viene affrontato in maniera organica. Infatti, spesso l’identificazione delle azioni legate alla scelta dei Paesi dove si intende esportare sono dettate da esigenze del momento e/o dalla necessità di essere presenti in alcuni mercati Paesi dove sono state identificate opportunità di commercializzazione ed export dei propri prodotti.
Da queste considerazioni nasce l’idea di realizzare una serie di attività finalizzate a condividere le esperienze, sia positive che negative, ma tutte estremamente diverse dei Partner della Rete proponenti del progetto “CoMeExpo” e insieme identificare strumenti e metodologie idonee alle singole realtà aziendali in modo da renderle più mirate, idonee e in grado di ottimizzare i risultati derivanti dalle azioni di internazionalizzazione che si intende svolgere.
FINALITÀ
La finalità principale del progetto non è solo quella di migliorare le performance di export delle singole aziende partecipanti, ma soprattutto migliorare il modello di export in ogni singola azienda proponente attraverso la condivisione delle esperienze con gli altri partecipanti e, non da ultimo trasferire (compatibilmente con la privacy aziendale) le metodologie e esperienze all’interno della rete RIBES-Nest e degli altri suoi Soci, anche grazie all’uso di professionalità qualificate sia dei fornitori esterni che del TEM. Tra i risultati attesi vi è anche la messa a punto di una strategia comune per la partecipazione alla stessa tipologia di fiera attraverso un percorso comune per migliorare i propri strumenti di comunicazione e di allestimento interno degli stand.
SPESA COMPLESSIVA PREVISTA: € 299.500
CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 149.750
ELENCO DELLE IMPRESE CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO:
- + WATT SRL
- ECAMRICERT SRL
- FAVERO ANTONIO SRL
- LATTERIA DI SOLIGO SCA
TITOLO DELL’OPERA
INNOVAWHEYFOOD – SVILUPPO DI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI FUNZIONALI UTILIZZANDO LE COMPONENTI DEL SIERO
Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento
POR – Obiettivo “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”
Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020
ASSE 1: Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
AZIONE 1.1.4: Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi.
BREVE DESCRIZIONE
La proposta progettuale contribuisce alla innovazione nel settore lattiero-caseario e ad un sensibile miglioramento della sostenibilità del settore lattiero-caseario. In particolare il progetto ha l’obiettivo di ideare e produrre nuovi prodotti lattiero-caseari, ad oggi non prodotti da strutture lattiero-casearie del Veneto che sfruttino le componenti funzionali del siero, inoltre il progetto utilizzerà delle tecnologie innovative quali la spettroscopia nel medio infrarosso (MIRS) per l’analisi routinaria del siero inserendo questa innovazione direttamente nelle strutture di caseificazione. Quest’ultima innovazione permetterà una migliore efficienza di utilizzo del siero. Infine, il progetto si propone di migliorare la sostenibilità della filiera lattiero-casearia attraverso l’utilizzo in maniera efficiente delle componenti del siero ad oggi in molte strutture di caseificazione trattato come rifiuto industriale; l’utilizzo al meglio di questo “scarto della lavorazione” garantirà un indubbio beneficio dei territori e più in generale del settore stesso. Il progetto sarà strutturato in 2 WP ben distinti in coerenza con l’ambito progettuale indicato e con gli obiettivi specifici previsti dal bando. Il Primo WP, mediante la caratterizzazione attraverso metodologie innovative delle componenti funzionali del siero permetterà di svolgere delle indagini mirate ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti e processi. Il secondo WP mediante l’acquisizione, la combinazione e l’utilizzo delle conoscenze consisterà nell’ideazione e messa a punto di prodotti lattiero-caseari arricchiti di componenti funzionali del siero.
FINALITÀ
Gli obiettivi finali del progetto saranno:
- Caratterizzazione delle componenti funzionali del siero e implementazione di metodologie innovative per il monitoraggio delle stesse
- Sviluppo di prodotti lattiero-caseari innovativi arricchiti delle componenti funzionali del siero
- Implementazione di metodologie molecolari innovative (metagenomica) per la caratterizzazione microbiologica latte e dei suoi derivati
- Sviluppo di una metodologia di caseificazione per l’ottenimento di siero senza lisozima
RISULTATI ATTESI
- Mappatura della qualità funzionale del siero nei caseifici coinvolti e la variazione stagionale
- Modelli MIRS per la rapida ed a basso costo analisi delle componenti funzionali in caseificio
- Protocollo per l’applicazione delle tecniche metagenomiche in ambito caseario
- Nuovi prodotti lattiero-caseari di elevata qualità organolettica e a valenza salutistico nutrizionale.
SOGGETTI PARTECIPANTI: Latteria di Soligo, Agricansiglio, Latteria Sant’Andrea, Università di Padova (Dip.to DAFNAE)
SPESA COMPLESSIVA PREVISTA: € 499.000
CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 249.500
TITOLO DELL’OPERA
RICERCA E PRODUZIONE DI ALIMENTI NUTRACEUTICI
Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento
POR – Obiettivo “Incremento dell’attività̀ di innovazione delle imprese”
Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020
ASSE 1: RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
ASSE 2: Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse
BREVE DESCRIZIONE
I prodotti di origine animale da diversi anni sono sotto attacco da parte dell’opinione pubblica perché ritenuti dannosi per la salute umana. Tuttavia, sono sempre più frequenti studi scientifici che evidenziano l’alto valore nutrizionale del latte e dei suoi derivati. Ricordiamo i casi degli acidi grassi polinsaturi, alcune caseine (beta-caseina) e siero-proteine (lattoferrina), i sali minerali (calcio, fosforo e selenio) e i composti che determinano la capacità antiossidante della matrice stessa.
Il progetto è finalizzato allo sviluppo di metodologie innovative per la caratterizzazione ed utilizzazione del latte a fini produttivi e nutraceutici. Per le finalità ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati col presente progetto verrà utilizzata strumentazione di laboratorio di ultima generazione (unita al know-how e alle competenze di consulenti della casa madre fornitrice delle attrezzature), la creazione di metodologie ‘pilota’ per l’analisi delle componenti del latte e la ricerca di nuovi processi e/o prodotti. Il raggiungimento degli obiettivi potrà offrire al consumatore (in base all’età e al tipo di vita che esso conduce) una serie di prodotti che ne aumentino il benessere della qualità della vita.
FINALITÀ
Gli obiettivi finali del progetto saranno:
- la messa a punto della metodologia HPLC per la determinazione della composizione proteica del latte vaccino, del siero e altri prodotti della filiera lattiero casearia;
- la messa a punto di modelli di predizione per il Milkoscan presente all’interno del laboratorio latte qualità della Latteria di Soligo per la determinazione del profilo tecnologico e minerale del latte;
- la definizione di un sistema di analisi e archiviazione dati che permetta da un lato la caratterizzazione del latte in ingresso per i caratteri sopra citati e dall’altro la destinazione dello stesso nei diversi utilizzi produttivi all’interno del caseificio;
- la messa a punto di nuovi prodotti liquidi e solidi dalle elevate proprietà nutraceutiche;
- inserire all’interno della Latteria di Soligo un ricercatore con elevate competenze tecnico-scientifiche che permetta la crescita dell’Azienza stessa.
SPESA COMPLESSIVA PREVISTA: € 71.000
CONTRIBUTO COMPLESSIVO PREVISTO: € 49.700